Il Rapporto di Sostenibilità è redatto “in conformità con opzione “Core” alle Linee Guida del Global Reporting Initiative (versione GRI G4) e ai supplementi di settore “Financial Services Sector Supplements”.

Sono state tenute in considerazione anche le linee guida di redazione del Bilancio Sociale per il settore del credito - “Il rendiconto agli stakeholder: una guida per le banche” - elaborato da ABI in collaborazione con EconomEtica (Centro Interuniversitario per l’etica economica e la responsabilità sociale di impresa).

MATERIALITÀ E PRINCIPI DI REPORTING

La selezione dei contenuti ha tenuto in considerazione i principi del GRI di rilevanza, inclusività, contesto di sostenibilità e completezza. L’analisi di materialità (pag. xx) realizzata in conformità alle linee guida GRI versione 4 del Global Reporting Initiative e l’<IR>, il framework internazionale di riferimento per il reporting integrato promosso dall’IIRC (International Integrated Reporting Council). L’analisi ha permesso di valutare gli argomenti sulla base della loro rilevanza sia per il loro possibile impatto finanziario sulle attività della Banca, sia per quella sulla comunità e sugli stakeholder.

I principi del GRI sono stati altresì applicati per la definizione dei criteri di qualità informativa (equilibrio/neutralità, comparabilità, accuratezza, tempestività, chiarezza e verificabilità) e del perimetro di rendicontazione.

Approfondimenti rispetto a quanto esposto nel Rapporto di Sostenibilità sono pubblicati sul sito Internet – Sezione Sostenibilità. []

Il documento presenta, nel corso della trattazione e nella Tavola di riepilogo degli indicatori GRI, gli opportuni link a tali informazioni aggiuntive.

Il Rapporto di Sostenibilità è stato sottoposto ad attività di revisione limitata. L’incarico è stato conferito alla società di revisione contabile KPMG S.p.A. è a pag. xxx .

IL PROCESSO DI RENDICONTAZIONE

Tutte le strutture aziendali contribuiscono alla redazione dei contenuti del Rapporto di Sostenibilità e alle attività di dialogo con gli stakeholder per il tramite dei Referenti CSR - delegati dai responsabili delle diverse aree funzionali e società del Gruppo - che operano in stretto contatto con l’Unità CSR. La raccolta dei dati è centralizzata ed avviene sulla stessa piattaforma informativa preposta al controllo degli andamenti economici, patrimoniali e commerciali delle Unità di Business. Il processo di rendicontazione è definito in apposite “Linee Guida per la redazione del Rapporto di Sostenibilità e dei relativi processi gestionali”, divenute normativa aziendale dal 2009 @.

I SISTEMI DI MISURAZIONE

Gli indicatori presentati nel Rapporto di Sostenibilità sono individuati sulla base delle indicazioni dello standard di riferimento, degli obblighi derivanti dalla nostra adesione a protocolli internazionali di sostenibilità e dall’impegno a rendere misurabile il percorso di attuazione dei nostri obiettivi. La quasi totalità dei dati deriva da rilevazioni dirette, salvo alcune stime opportunamente segnalate. Per garantire accuratezza nella rilevazione e omogeneità nell’interpretazione degli indicatori richiesti, i sistemi di misurazione dei dati sono supportati da un manuale tecnico che, per gli indicatori quantitativi, formalizza la loro rilevanza, le modalità di calcolo e la fonte informativa.

I dati presentati fanno riferimento all’esercizio 2016 e, ove possibile, sono comparati con i due anni precedenti. Non vengono effettuate riesposizioni relativamente a dati pubblicati negli anni precedenti, tranne ove diversamente specificato. 

IL PERIODO E IL PERIMETRO DI RENDICONTAZIONE

Il Rapporto di Sostenibilità viene pubblicato con cadenza annuale. La precedente edizione è stata pubblicata nell’aprile 2016. Il perimetro del Rapporto di Sostenibilità include le società operative che hanno rilevanza per la rendicontazione di sostenibilità e che rientrano nel perimetro del Bilancio Consolidato 2016. I criteri di valutazione adottati per l’inclusione di ciascuna società del Gruppo nel perimetro di rendicontazione considerano le caratteristiche delle società sulla base degli impatti sociali e ambientali generati, l’apporto al Bilancio Consolidato in termini patrimoniali e reddituali e il numero di dipendenti. Nel 2016, sono stati inclusi nel perimetro di rendicontazione del Rapporto di Sostenibilità i dati della banca ucraina Pravex-Bank, in precedenza classificata tra le attività in via di dismissione; sono esclusi quelli delle società del Gruppo Risanamento, sulle quali la Capogruppo Intesa Sanpaolo non esercita l’attività di direzione e coordinamento. Una sintesi del Rapporto di Sostenibilità 2016 è stata presentata nella “Relazione sull’andamento della gestione” che correda il Bilancio Consolidato del Gruppo Intesa Sanpaolo (vedi capitolo “La responsabilità sociale e ambientale” pag. 129 @).

Questa edizione del Rapporto di Sostenibilità è disponibile anche sul sito Internet @. Per garantirne la massima diffusione, il documento è stato redatto con modalità attente all’inclusione delle persone non vedenti e ipovedenti, seguendo le regole di accessibilità certificate da Fondazione LIA (Libri Italiani Accessibili).