La Politica Ambientale ed Energetica di Intesa Sanpaolo ha tra gli obiettivi la diffusione della cultura della sostenibilità sia verso i nostri collaboratori che verso i nostri clienti.

Formazione

Tramite la piattaforma “Ambientiamo”, che promuove comportamenti virtuosi da attuare sia in ambito lavorativo sia domestico, nel 2016 in Italia è stato implementato un corso interattivo per la corretta gestione dei rifiuti e dei materiali abitualmente utilizzati dai colleghi. Inoltre, per il personale che opera presso le unità operative e le strutture centrali interessate dall’applicazione del Sistema di Gestione Ambientale e dell’Energia, la Banca si è impegnata a fornire una formazione specifica sui requisiti delle norme di riferimento internazionali, sugli obiettivi del Sistema, e sulle modalità secondo le quali tali requisiti vengono perseguiti (nel 2016 sono stati coinvolti circa 250 colleghi). A seguito dell’avvio dei nuovi contratti di manutenzione e di servizi alle persone sono stati organizzati specifici incontri di sensibilizzazione sui temi ambientali ai quali hanno partecipato i rappresentanti di 34 ditte operanti sull’intero territorio nazionale. Importante invece lo sforzo di CIB Bank (Ungheria) che, con l’implementazione del nuovo Sistema di Gestione dell’Energia, ha formato oltre 2.200 colleghi sui temi dell’efficientamento e del risparmio energetico.

Sul fronte dei finanziamenti, per promuovere la cultura dell’innovazione in ambito circular economy, sono state attivate iniziative dedicate. Sono stati inoltre organizzati vari incontri tra collaboratori italiani ed esteri sulle tematiche dell’Agribusiness, con focus sulla tutela della biodiversità.

Incontri e road show

Nel 2016 è proseguito il confronto sulla green economy in una serie di incontri e di road show.

In primis all’interno del “Tavolo Verde”, gruppo di lavoro interfunzionale, si è discusso delle nuove frontiere della logistica sostenibile e delle opportunità del settore grazie alla collaborazione con SRM - Studi e Ricerche per il Mezzogiorno (Centro Studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo) e SOSLog, associazione di rilievo nazionale che promuove e diffonde la cultura della sostenibilità nella logistica portando alla luce le sfide e le soluzioni innovative. Il tema della logistica sostenibile ha trovato ampio riconoscimento nel “Premio Rassegna Economica” indetto da SRM, vinto da una giovane ricercatrice dell’Università di Urbino che ha presentato un saggio sul settore marittimo del RO-RO, cioè di navi traghetto per l’imbarco di veicoli gommati utili a ridurre le emissioni di CO2 e il rischio di incidentalità. Inoltre SRM cura le attività di un Osservatorio sull’Economia del Mare “Maritime Economy” con l’obiettivo di fornire dati e statistiche costantemente aggiornati sui più importanti indicatori economici e finanziari dell’economia del mare vista nel suo aspetto commerciale ma anche con un focus specifico sui carburanti alternativi e il trasporto di LNG e LPG (ritenuti i settori del futuro).

Sul tema delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica Intesa Sanpaolo ha supportato il Comune di Torino, SITI-Politecnico di Torino e Al Engineering Group nel roadshow negli Emirati Arabi Uniti, di presentazione del progetto “Renewable Energies for Palestine”, progetto triennale incentrato nella realizzazione di uno studio e di un pilot-site nella città di Hebron avente ad oggetto l’efficientamento energetico di palazzi ad uso abitativo e la produzione di storage di energia da fonti rinnovabili.

Importante il contributo del Gruppo ai tavoli sulla finanza sostenibile. In primis la Banca ha partecipato attivamente al tavolo di lavoro promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e dall’UNEP – Finance Initiative, in collaborazione con Banca d’Italia e Ministero dell’Economia e della Finanza, per la realizzazione del primo Rapporto “Dialogo Italiano sulla Finanza Sostenibile”. Non va dimenticato anche l’importante contributo fornito al tavolo tecnico “Finanza sostenibile e cambiamento climatico” promosso dal Forum per la Finanza Sostenibile insieme all’ABI e all’ANIA. Obiettivo del tavolo tecnico era quello di accrescere la consapevolezza della comunità finanziaria italiana rispetto ai rischi e alle opportunità connessi al cambiamento climatico, facilitandone l’integrazione con le politiche di investimento e con i processi di innovazione di prodotto di banche, gestori e compagnie assicuratrici.

Infine, sul tema della circular economy la Banca è stata coinvolta in molti tavoli istituzionali con aziende, Istituzioni pubbliche e private, multilateral agencies e università. Tra le varie azioni ricordiamo la realizzazione del convegno “Circular Economy nella Filiera Moda” in collaborazione con IEFE Bocconi e del convegno “Innovazione e Competitività: la via italiana della Circular Economy” in collaborazione con ENEA, ENEL, Costa Crociere e Barilla nonché la partecipazione al primo master in Italia sulla bio/circular economy in collaborazione con Novamont e quattro primarie università italiane (Torino, Milano Bicocca, Bologna e Napoli Federico II) con l’obiettivo di promuovere tale nuovo paradigma e la talent generation.

Corso di formazione “Think Green”

In occasione della sottoscrizione dell’accordo di collaborazione tra Intesa Sanpaolo e il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali a sostegno dell’agricoltura e delle filiere agroalimentari, Intesa Sanpaolo Formazione, l’Agenzia Formativa senza fini di lucro del Gruppo Intesa Sanpaolo, ha realizzato un corso di formazione denominato “Think Green” sulle opportunità di indirizzo e confronto per tutti gli imprenditori del settore agroalimentare che intendono innovare e sviluppare il proprio business.

Il corso, di due o quattro giornate, si rivolge a tutti coloro che intendono far evolvere la propria azienda agroalimentare. Obiettivo del corso è agevolare i processi di digitalizzazione e internazionalizzazione delle filiere produttive italiane, approfondire la conoscenza degli investimenti per la ricerca, la sperimentazione, l’innovazione tecnologica e la valorizzazione dei prodotti.

Nel 2016 hanno partecipato circa 140 imprenditori agricoli che, grazie a questa opportunità, hanno potuto approfondire, tra gli altri, i temi della Programmazione Agricola Comunitaria, della tutela della biodiversità, della filiera corta e dei nuovi strumenti di vendita sul mercato.

Studi

Nel 2016 è proseguito l’impegno nello sviluppo di progetti di studio e di ricerca in campo ambientale.

Qui di seguito alcune delle più importanti pubblicazioni effettuate dal Gruppo Intesa Sanpaolo:

  • "Trasporto Pubblico Locale: stato dell’arte e prospettive": il report offre un quadro di sintesi di un settore cruciale per lo sviluppo economico e sociale di ogni realtà locale, con rilevanti ricadute in termini di tutela dell’ambiente, riduzione dell’inquinamento, sostenibilità e in generale qualità delle condizioni di vita;
  • "Le politiche per la gestione dei rifiuti nell’ambito della Circular Economy": tale pubblicazione ha l’intento di offrire una panoramica del settore della gestione dei rifiuti evidenziando le dinamiche in atto alla luce delle politiche e degli orientamenti volti a favorire e incentivare la transizione verso la circular economy;
  • Innovation Trend Report”: uno studio che deriva da una profonda analisi di dati e informazioni raccolte da centinaia di fonti nazionali ed internazionali. Un viaggio tra i principali megatrend, per capire cosa sono, che impatto hanno sul consumatore e come le aziende li hanno interpretati. Tra i trend individuati anche il tema “Sustainability”;
  • “Rapporto sul settore della Pesca”, che mostra come si stia andando sempre più verso modelli rivolti a tutelare l’itticoltura sostenibile e normative internazionali rivolte a proteggere la risorsa mare.

Inoltre Intesa Sanpaolo ha realizzato in collaborazione con altri partner:

  • “Osservatorio sulla Città Metropolitana di Milano”: sul tema delle Città metropolitane, in collaborazione con Miword, Makno e Politecnico di Milano è stato presentato uno studio sulle prospettive di sviluppo dell’area di Milano. La ricerca evidenzia come la crescita auspicata non possa che scaturire dall’applicazione del modello di sviluppo sostenibile, che riesce a impattare positivamente sulla qualità della vita di tutta la società, trovando soluzioni per attenuare problemi quali la disoccupazione, le disuguaglianze economiche, sociali e di genere ed il degrado ambientale;
  • “Renewables Energy”, “Intelligent Mobility” e “Sustainability Fashion Trend”: tre studi relativi rispettivamente ai trend di innovazione nelle energie rinnovabili, nel settore automobilistico e nelle soluzioni di eco-fashion, in collaborazione con Frost & Sullivan e FashionBI.

Infine il Gruppo ha collaborato anche alla redazione di numerose ricerche di partner esterni. Tra i principali segnaliamo: l’"Energy Efficiency Report", pubblicato dall'Energy & Strategy Group della School of Management del Politecnico di Milano e lo studio analitico sulle “Città Metropolitane italiane” promosso dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) e realizzato da The European House-Ambrosetti.

Eventi green

Al fine di sensibilizzare clienti e collaboratori alle tematiche green aderiamo a varie iniziative il cui obiettivo è quello di diffondere sempre di più la cultura della sostenibilità e le buone pratiche. I principali eventi internazionali a cui il Gruppo Intesa Sanpaolo aderisce in Italia e all’estero sono la “Giornata Mondiale dell’Ambiente” (World Environment Day) promossa dall’UNEP (il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente), la “Settimana Europea per la Riduzioni dei Rifiuti” e la “Settimana Europea per la Mobilità Sostenibile” promossa dalla Commissione Europea. In Italia aderiamo inoltre alla Giornata del Risparmio energetico nell'ambito della campagna "M'illumino di meno” mentre alcune Banche estere aderiscono all’”Earth Hour” iniziativa del WWF.