Intesa Sanpaolo si riconosce nella comunità delle imprese che sostengono gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Consapevole della stretta connessione di alcuni di questi obiettivi con il proprio business, Intesa Sanpaolo ha identificato i progetti e le attività maggiormente significative già in corso di realizzazione, testimoniando il proprio contributo alla generazione di un cambiamento positivo a livello globale.

 

1 Povertà Zero

BANK THE UNBANKED

Alexbank ha sviluppato negli anni diversi prodotti dedicati a soggetti non bancabili per migliorare le condizioni di vita e di lavoro nelle zone più povere del paese. Questo impegno è stato strutturato all’interno di un progetto dedicato – "Bank the Unbanked" – che prevede lo sviluppo e l’integrazione di tre filoni di intervento per questa tipologia di clientela: microdeposito, che comprende l’offerta di nuovi prodotti di risparmio con tassi vantaggiosi, una carta di debito dedicata e il dimezzamento delle commissioni su tutti i servizi aggiuntivi (oltre 700 i conti aperti per depositi a quasi 177mila euro); espansione del microbusiness, con una rete di specialisti sul territorio a supporto; creazione di una piattaforma di mobile wallet. E’ proseguita inoltre l’offerta per sostenere piccoli e piccolissimi imprenditori, portata avanti dal 2008 con diverse filiali dedicate, operanti a stretto contatto con questi soggetti per aiutarli a sviluppare il loro business. Nel complesso le attività di microcredito hanno portato nel 2016 alla concessione di circa 38 milioni di euro (nel 2015 erano 45,6 milioni di euro). Vedi pag. 75

TEMA MATERIAL: INCLUSIONE FINANZIARIA ED EMPOWERMENT ECONOMICO

TEMA DI BUSINESS: ACCESSO AI SERVIZI FINANZIARI

7 Energia pulita e accessibile

UTILIZZO DI FONTI RINNOVABILI

Il Gruppo Intesa Sanpaolo, impegnato a ridurre progressivamente la sua dipendenza dalle fonti fossili, nel corso del 2016 ha raggiunto una percentuale di consumo di energia elettrica da fonte rinnovabile di circa l’80%. In particolare, in Italia, la percentuale raggiunta è pari a circa il 97%, con oltre 1100.000 tonnellate di CO2 annue evitate, grazie sia all’impiego di energia elettrica certificata con Garanzia di Origine da fonti rinnovabili, che all’autoproduzione da impianti fotovoltaici per oltre 1.000 MWh. Si segnala inoltre una limitata autoproduzione da cogenerazione presso il CED di Parma pari a circa il 3% del consumo totale in Italia. Vedi pag. 127

TEMA MATERIAL: CLIMATE CHANGE

TEMA DI BUSINESS: ENERGIE RINNOVABILI

8 Lavoro dignitoso e crescita economica

TUTELA DELL’OCCUPAZIONE IN INTESA SANPAOLO

L’occupazione è una delle dimensioni prioritarie su cui si stanno incentrando le azioni per supportare la motivazione e il coinvolgimento delle persone in termini di flessibilità, efficienza e produttività. Rilevante, tra gli obiettivi del Piano d’Impresa 2014-2017, è il riassorbimento della capacità produttiva in eccesso pari a circa 4.500 persone per il raggiungimento dei piani strategici, senza far ricorso a tagli occupazionali.

Il Gruppo nel 2016 ha assunto più di 4.100 persone (1.098 in Italia e 3.023 all’estero). A livello di Gruppo la componente femminile è pari al 54% (53% nel 2015) e l’investimento sul futuro attraverso l’inserimento di giovani risorse è proseguito in coerenza con gli obiettivi aziendali. Vedi pag. 103

TEMA MATERIAL: POLITICHE A TUTELA DELL’OCCUPAZIONE

TEMA DI BUSINESS: OCCUPAZIONE

OCCUPAZIONE FORMAZIONE E PROMOZIONE DELLA NUOVA IMPRENDITORIALITA’

Intesa Sanpaolo è partner strategico di Piccola Industria Confindustria nel progetto “AdottUP” per l’adozione delle start-up. Permette alle migliori idee imprenditoriali di diventare business sostenibili grazie alla formazione da parte di aziende consolidate che ne diventano tutor e le aiutano a svilupparsi. Nell’ambito degli strumenti di finanziamento a supporto delle nuove attività imprenditoriali, nel 2016 ne sono state supportate 235 per 87,6 milioni di euro di cui 46,5 milioni sono andati a 48 start-up per progetti di Ricerca e Sviluppo tramite il finanziamento Nova+. Vedi pag. 63

TEMA MATERIAL: SOSTEGNO AL TESSUTO IMPRENDITORIALE

TEMA DI BUSINESS: OCCUPAZIONE GIOVANILE

9 Industria, innovazione e infrastrutture

TECH-MARKETPLACE

Promuove l'interazione tra start-up, PMI e grandi aziende consentendo alle start-up e alle PMI tecnologiche di offrire le proprie innovazioni a imprese più strutturate, favorendo l’incontro tra domanda e offerta di innovazione tecnologica, con obiettivo di realizzare partnership, accordi commerciali e acquisizioni.

Nel 2016 si contano oltre 5.000 imprese lato domanda e oltre 1.200 profili di offerta tecnologica di start-up e PMI tech segmentate in una decina di settori (tra cui energia, software, telecomunicazioni, trasporti, agro-alimenate e moda). Vedi pag. 112

TEMA MATERIAL: SOSTEGNO AL TESSUTO IMPRENDITORIALE

TEMA DI BUSINESS: RICERCA E SVILUPPO

13 Agire per il clima

LA GESTIONE DELLE EMERGENZE AMBIENTALI

Intesa Sanpaolo integra nella sua strategia azioni di adattamento ai cambiamenti climatici già intervenuti. Negli ultimi anni si è assistito a livello globale a eventi atmosferici estremi che hanno avuto impatti considerevoli sia sulle strutture della Banca sia sull’operatività e sulla vita quotidiana dei clienti. E’ quindi sempre più importante saper valutare e gestire tali rischi. In particolare Intesa Sanpaolo sostiene le famiglie e gli operatori economici danneggiati dal maltempo e da emergenze climatiche, attraverso finanziamenti ad hoc a condizioni agevolate e la sospensione delle rate da pagare per i prestiti esistenti. Vedi pag. 120

TEMA MATERIAL: CLIMATE CHANGE

TEMA DI BUSINESS: RISCHI E OPPORTUNITA’ DERIVANTI DAL CLIMATE CHANGE

 

FINANZIAMENTI PER LA GREEN ECONOMY

Nel 2016 è continuata l’offerta di finanziamenti indirizzati ai segmenti di clientela imprese, small business e privati che intendono investire nel risparmio energetico e nelle risorse rinnovabili.

Sono stati erogati oltre 1,7 miliardi di euro, il 3,1% sul totale dei finanziamenti. Vedi pag. 122

TEMA MATERIAL: CLIMATE CHANGE

TEMA DI BUSINESS: RISCHI E OPPORTUNITA’ DERIVANTI DAL CLIMATE CHANGE

16 Pace, giustizia e istituzioni forti

PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

La Banca si è dotata, nel tempo, di rigorose procedure interne per la prevenzione del rischio di commissione di reati di corruzione e di concussione. Oltre a quanto specificamente previsto dal Codice Etico, dal Codice di Comportamento Interno di Gruppo e dal Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del Decreto 231/2001 sulla responsabilità amministrativa degli enti, esiste un articolato corpo normativo interno - che tutto il personale è tenuto conoscere e rispettare – il quale regola nel dettaglio i processi aziendali potenzialmente strumentali alla commissione di tale tipologia di reati. Le funzioni di Compliance, di Audit e di controllo interno devono assicurare la costante coerenza fra i principi di controllo e di comportamento enunciati dal Modello 231 in tema di corruzione e la normativa interna tempo per tempo in vigore, garantendo inoltre l’osservanza della stessa. Nel 2016 è stato attivato uno specifico progetto Anticorruzione che prevede il rafforzamento dei presidi interni sia per le attività della clientela che della Banca e che ha portato a marzo 2017 all’approvazione di Linee Guida in materia di Anticorruzione e all’identificazione di un Responsabile Anticorruzione di Gruppo. Vedi pag. 82

TEMA MATERIAL: INTEGRITA’ E RIGORE NELLA CONDOTTA AZIENDALE

TEMA DI BUSINESS: ANTI-CORRUZIONE