Sviluppare una cultura comune basata sui valori aziendali e favorire il senso di appartenenza dei colleghi: questi i principali obiettivi delle attività di comunicazione interna. Un sistema integrato di strumenti, quali la Intranet, la Corporate TV, l’house organ, l’ascolto strutturato dei collaboratori, favorisce la diffusione dei nuovi modelli aziendali e professionali fornendo al personale adeguate informazioni e motivazioni che facilitano il coinvolgimento, la condivisione degli obiettivi e la partecipazione attiva ai cambiamenti.

Nel 2016 è stato condotto un ascolto che ha coinvolto tutto il Gruppo attraverso l’Analisi di Clima, oltre a iniziative capillari e specifiche per le varie strutture e divisioni di business, con survey e altre iniziative ad hoc sia quantitative che qualitative. L’analisi di clima 2016 si è svolta tra fine ottobre e inizio novembre e ha coinvolto tre target diversi: aree professionali e quadri direttivi, dirigenti e personale delle Banche estere. Per tutti e tre si è registrato un incremento della percentuale di colleghi che hanno risposto rispetto alla precedente edizione di fine 2014: da 51,3 a 55,2% per il primo ambito, da 88,5 a 92,9% per il secondo e dal 51 al 52,1% per il terzo. L’indagine ha mostrato una percezione più diffusa, rispetto al passato, che Intesa Sanpaolo sia più innovativa, moderna e con una dimensione internazionale capace di rappresentare un valore aggiunto per il Gruppo. Per quanto riguarda le aree professionali e i quadri direttivi in Italia si è registrato un aumento della soddisfazione, che si attesta al 78% rispetto al 67% del 2014; sul perimetro estero emerge una sostanziale stabilità (77% nel 2016 e 78% nel 2014).

Intensa anche l’organizzazione di ascolto tramite focus group: 32 sono stati gli incontri che hanno accompagnato e approfondito l’Analisi di Clima. Durante l’anno ne sono stati poi realizzati altri ad hoc per specifiche strutture aziendali: Direzione Operations, Area Strategie Operative Integrate, Divisione Banche estere.

Survey ad hoc e raccolta di feedback sono iniziative realizzate con e per le diverse strutture aziendali. Nel 2016 ne sono state realizzate oltre 60. In particolare da ricordare il “Sondaggio delle Idee per la Banca dei Territori” che ha visto coinvolti tutti i colleghi in Italia per migliorare i servizi della Divisione. Una selezione delle 12.994 idee inviate è stata discussa in oltre 400 tavoli di lavoro fra direttori di filiale.

Le persone sono inoltre periodicamente coinvolte in raccolte di idee e suggerimenti o chiamate a esprimere il livello di gradimento sugli interventi WebTv del Top Management. É stata anche assicurata una costante attività di informazione a tutti i colleghi del Gruppo, in Italia e all’estero, sull’andamento dell’attuazione del Piano d’Impresa nei diversi settori di attività del Gruppo. É proseguita l’attività di comunicazione e informazione rivolta alle persone che operano in azienda, con riguardo sia ai servizi, sia alle relazioni industriali.

Webfocus sul Codice Etico

A marzo 2016 è partito un progetto di ascolto dedicato alla popolazione manageriale delle Banche estere relativo al Codice Etico. La metodologia adottata in quest’ocasione è stata quella dei focus group online. Complessivamente, circa 110 managers provenienti da diverse funzioni hanno partecipato ad una serie di webfocus, 17 in totale, incentrati sul tema del Codice Etico nelle loro realtà. I diversi focus hanno seguito una traccia comune, che includeva tra i temi, i valori più rappresentativi per le loro attività, l’importanza del Codice Etico come elemento distintivo per il Gruppo e la Banca, la sua funzione di guida per i comportamenti ed i processi decisionali. Grazie al loro contributo, è stato possibile inoltre raccogliere idee ed identificare priorità trasversali e per ambiti tematici per migliorare l’implementazione del Codice Etico.

Dai webfocus è emersa l’esigenza di incrementare la formazione e la comunicazione del Codice attraverso un approccio univoco e allo stesso tempo molto concreto, legato alle diverse attività e/o situazioni e alle possibili circostanze. Tra le principali azioni di miglioramento si stanno valutando nuovi percorsi formativi da rendere disponibili sulle piattaforme e-learning con molteplici esempi e case study presi dalla vita reale.

Nella Divisione Insurance il “Progetto Ascolto”, avviato nel 2015, ha consentito al Capo Divisione di incontrare personalmente tutte le persone, in 44 incontri in plenaria organizzati per struttura che hanno permesso di ascoltare i bisogni delle persone e progettare nuove iniziative anche di scambio e mobilità interna. Tra queste, “Breakfast in Compagnia”, incontro periodico in cui le strutture si raccontano e “Adotta un collega” che offre l’opportunità di conoscere altre funzioni dell’azienda. Dal Progetto Ascolto è nata anche l’idea di realizzare “Myinsurance”, il portale interno che offre servizi attenti alle specifiche esigenze dei colleghi da un unico punto di accesso.

OneDesk

OneDesk è il portale di collaborazione e coworking dedicato al mondo delle Banche estere lanciato a settembre 2016. Il portale si rivolge principalmente ai colleghi della sede della Divisione Banche estere, degli Head Office delle Banche e delle strutture della Capogruppo che lavorano con queste, ma è potenzialmente aperto a tutti i colleghi del Gruppo. One Desk consente l’interazione e la collaborazione tra i colleghi superando barriere geografiche e aumentando così le opportunità di fare networking sia a livello professionale che personale. È pertanto un punto di riferimento per molte informazioni riguardanti le Banche estere e, al tempo stesso, una finestra sulla dimensione internazionale del Gruppo. In questo modo aumenta l’efficacia e l’efficienza lavorative, grazie alla possibilità di avere uno spazio di lavoro virtuale (“workspace”) all’interno del quale singoli e gruppi di lavoro possono condividere e lavorare sugli stessi file e progetti. A fine 2016 i workspace attivi sono 4 (si prevede l’implementazione di nuovi workspace per altre famiglie professionali nel corso del 2017) e gli utenti registrati sono oltre 2.800 (su una popolazione target di circa 9.000 colleghi).