Il Terzo settore rappresenta una parte rilevante dell’economia e della società italiane; nel 2016 è stata promulgata una legge delega che ne riconosce l’importanza e imposta una riforma migliorativa del suo funzionamento. Intesa Sanpaolo da tempo ha riconosciuto l’importanza di servire le organizzazioni che ne fanno parte, includendovi il mondo religioso (che in gran parte non è contenuto nel perimetro regolato dalla legge civile) e Banca Prossima è dedicata appunto al servizio di questa clientela. La Banca a fine 2016 aveva oltre 58 mila clienti, con una raccolta diretta e indiretta pari a 7,7 miliardi (3,1 quella diretta) e utilizzi per circa 1,7 miliardi.
Nel 2016 è stato concesso nuovo credito a medio lungo termine per circa 211 milioni di euro.
Dopo le sette tappe del road show, “Daterzoaprimo tour” realizzate nel 2015 da Banca Prossima per incontrare i principali stakeholder locali, i propri clienti e oltre 400 colleghi sul territorio e per promuovere la centralità del Terzo settore, nel 2016 è stato organizzato un evento plenario, suddiviso in due sedi diverse, che ha coinvolto l’intero personale della Banca. Iniziative di miglioramento della efficacia ed efficienza operative, ideate dai collaboratori divisi in gruppi di lavoro, sono state presentate e approvate a larga maggioranza dai presenti. Una di esse in particolare, attualmente in fase esplorativa, mira a raccogliere dati quantitativi che descrivano l’impatto sociale esercitato dai clienti affidati dalla Banca e, a tendere (su un orizzonte pluriennale e dopo una verifica di affidabilità e utilità), a inserirli nelle procedure operative e di pianificazione della Banca.
CERTIFICAZIONE B-CORP
Nel novembre 2016 Banca Prossima ha ottenuto la certificazione B-Corp (Certified Benefit Corporation) che ne testimonia la creazione di benefici sociali. La certificazione viene rilasciata da una non profit americana, il B-Lab, sulla base delle risposte date a un questionario e superando gli 80 punti (Banca Prossima ne ha realizzati 88).
In Italia ci sono una quarantina di Certified Benefit Corporations e Banca Prossima è l’unica Banca . Attualmente nel mondo vi sono più di 2.000 B-Corporations in 50 Paesi (di cui circa metà negli USA) e 130 diversi settori. Una decina di B-Corp appartengono al settore bancario fra cui tre banche europee (Triodos, presente in Olanda e altri Paesi, Charity Bank nel Regno Unito e Cultura Bank in Norvegia).
FINANZIAMENTI A TASSO AGEVOLATO AL TERZO SETTORE
Banca Prossima ha dato corso nel tempo a una serie di iniziative destinate a produrre finanziamenti agevolati al Terzo settore, resi sostenibili per la Banca grazie ad alcune modalità di raccolta a tassi contenuti. Il vantaggio del minor costo di raccolta è interamente traslato su minori tassi di impiego. Essenzialmente questo meccanismo si dispiega su tre fronti: l’impiego di finanziamenti della Banca Europea per gli Investimenti, la raccolta di fondi sul portale di crowdfunding Terzo Valore e l’emissione di obbligazioni “Serie Speciale Banca Prossima”.
Per quanto riguarda l’utilizzo dei fondi BEI, nel 2016 sono stati erogati circa 29 milioni di euro per 10 finanziamenti nell’ambito di un programma triennale (2014-16) che ha prodotto un totale di erogazioni di 120 milioni di euro a favore di 43 beneficiari. Degna di nota l’alta dimensione media dei finanziamenti (circa 3 milioni a operazione) che, pur essendo caratteristica dell’impiego dei fondi BEI, non è comune nelle operazioni con il Terzo settore. A fine 2016 è stato concluso un altro accordo fra il Gruppo Intesa Sanpaolo e la Banca Europea per gli Investimenti che rende disponibili per Banca Prossima altri 50 milioni di euro nel prossimo triennio.
Terzo Valore @ offre l’opportunità a chiunque di fare dei prestiti a organizzazioni non profit in modo diretto, senza l'utilizzo di intermediari, e con la restituzione del capitale garantita dalla Banca in caso di difficoltà dell’organizzazione finanziata. Dall’avvio della piattaforma nel 2011, Terzo Valore ha finanziato 86 progetti con credito concesso da sottoscrittori esterni per circa 7,3 milioni di euro e più di 1,4 milioni di euro di donazioni.
Intesa Sanpaolo ha emesso due obbligazioni “Serie Speciale Banca Prossima”, nel 2013 e nel 2014. Le obbligazioni sono emesse a tassi inferiori a quelli normalmente adottati per titoli aventi le medesime caratteristiche, in termini di tipologia di tasso e di durata. Gli importi complessivamente raccolti sono divenuti crediti per il Terzo settore: complessivamente circa 45 milioni, ripartiti su 218 progetti di varie tipologie di organizzazioni, principalmente cooperative sociali, associazioni ed enti religiosi.
Per sostenere la realizzazione di idee di impresa sociale favorendo l’accesso al mondo del lavoro di studenti universitari meritevoli, la Fondazione San Patrignano, in collaborazione con Banca Prossima, ha lanciato il premio Start Up Sociali “Giovani idee per il social business”, un concorso di idee riservato agli studenti universitari e a giovani iscritti a un master o a un dottorato di ricerca (che non abbiano superato i 35 anni di età). Il concorso è finalizzato a premiare i migliori tre progetti di impresa sociale, con un finanziamento sino a 25.000 euro concesso da Banca Prossima, garantito da un fondo predisposto nel 2013 dalla Fondazione. Attraverso questa iniziativa, Fondazione San Patrignano e Banca Prossima intendono dare slancio alla cultura di impresa capace di operare nel sociale, mettendosi al servizio delle persone emarginate o escluse, pur confrontandosi con il mercato per garantire - oltre a trasparenza, responsabilità e attenzione all’ambiente - una reale sostenibilità economica. Nel febbraio 2016 è stata lanciata la 3^ edizione.
Una delle partnership di maggior rilievo con il Terzo settore è quella con il Consorzio SPIN-Sport Insieme, soggetto senza fine di lucro nato dalla collaborazione con i principali Enti di Promozione Sportiva a livello nazionale per costruire nuovi impianti sportivi, ristrutturare o adeguare quelli esistenti al fine di promuovere la pratica sportiva in Italia. Il modello di accesso al credito di SPIN è innovativo: l’associazione partecipa al rischio con il proprio capitale (minimo il 20% dell’importo) e affronta insieme al Consorzio un percorso di studio e analisi del progetto. Banca Prossima è confortata nella sua decisione creditizia dall’asseverazione di SPIN, che approfondisce tra l’altro la sostenibilità economico-finanziaria dell’investimento, la congruità dei costi e l’iter autorizzativo necessario, determinanti per il successo del progetto. Nel 2016 sono stati analizzati e valutati 30 progetti per un controvalore di circa 23 milioni di euro e ne sono stati finanziati 24 per circa 13 milioni.