Il Gruppo Intesa Sanpaolo adotta un approccio che riconosce il rilievo strategico dell’attività volta a garantire l’osservanza delle normative e dei codici di condotta interni ed esterni, nella convinzione che il rispetto delle regole e la correttezza negli affari costituiscano elementi fondamentali nello svolgimento dell’attività bancaria, che per sua natura è fondata sulla fiducia. Riconosciamo, inoltre, di avere una responsabilità specifica nella lotta alla corruzione, al riciclaggio di denaro e alla criminalità finanziaria per evitare che il sistema bancario possa essere utilizzato per perseguire scopi illegali.
Adottiamo il Codice Etico e il Codice di Comportamento che prevedono standard elevati per tutto il personale.
A presidio dei vari ambiti normativi sono previste procedure la cui applicazione è verificata attraverso valutazioni di risk-assessment e un sistema di controlli interni in cui il rispetto delle regole viene perseguito attraverso l’operare sinergico di tutte le componenti aziendali.
Da inizio 2016 è stato anche introdotto un sistema interno di segnalazione (c.d. Whistleblowing) che favorisce la diffusione di una cultura di legalità e rappresenta un’opportunità di miglioramento del contesto aziendale sia sul piano organizzativo che etico. Si tratta di un canale da utilizzare qualora un dipendente abbia il sospetto che si sia verificata o che si possa verificare una violazione alle norme. Nel corso dell'anno sono pervenute 22 segnalazioni tutte debitamente istruite. Di queste, 3 sono risultate non pertinenti in quanto non riferite a violazioni possibili di dipendenti; per le restanti 19 sono stati avviati gli specifici accertamenti.