La Banca ha da tempo intrapreso specifiche azioni per agevolare le rinegoziazioni dei mutui contratti dai clienti negli ultimi anni riducendo l’importo complessivo della rata da sostenere. Nel 2016 le rinegoziazioni sono state quasi 66.000, per un controvalore di debito residuo di circa 6,2 miliardi di euro.

Per agevolare i clienti in difficoltà nel pagamento delle rate di mutuo dal 2014 è disponibile “Rata Leggera”, che consente ai titolari di un mutuo ipotecario in ammortamento da almeno un anno, in regola con i pagamenti, di sospendere la quota capitale delle rate per un periodo massimo di 12 mesi, come soluzione per far fronte a spese impreviste, a temporanee difficoltà economiche o per liberare risorse del bilancio familiare da destinare a consumi e investimenti per migliorare il proprio tenore di vita. Le sospensioni nel 2016 sono state oltre 2.200 per un importo di debito residuo di quasi 689 milioni di euro. 

L’offerta dei mutui è stata rinnovata e ampliata, con nuove soluzioni che accrescono ulteriormente la flessibilità della proposta alla clientela.

Dedicato ai giovani con meno di 35 anni, inclusi i lavoratori atipici o con contratti a tutele crescenti, con l’obiettivo di agevolarne l’acquisto della prima casa, “Mutuo Giovani” è il nuovo mutuo flessibile e modulare, di importo sino al 100% del valore dell’abitazione e durata sino a 40 anni, che consente, per un periodo iniziale a scelta del cliente sino a 10 anni, di pagare una rata più bassa, formata di soli interessi, con possibilità di sospendere il pagamento delle rate o di allungarne o accorciarne la durata.

Complessivamente i mutui rivolti a questa fascia di clientela hanno portato all’erogazione di quasi 2,6 miliardi di euro a circa 23 mila giovani (nel 2015 erano stati finanziati oltre 1,5 miliardi di euro a più di 14 mila giovani).

Per i clienti già titolari di un immobile che vogliono acquistare una nuova abitazione e sono in attesa di vendere la precedente, il nuovo mutuo dedicato alla compravendita consente, con un periodo di pre-ammortamento di un anno, di avere una rata iniziale costituita da soli interessi, di importo quindi più contenuto, potendo eventualmente utilizzare una parte del ricavato della vendita per estinguere una quota del debito residuo.

Infine, “MutuoUp”, finalizzato all’acquisto della prima o seconda casa, offre al cliente la possibilità di ottenere, a distanza di poco tempo dalla stipula, una somma aggiuntiva ottenibile in 24 ore, fino al 10% dell’importo del mutuo, per gestire eventuali spese successive all’acquisto, non preventivate o superiori a quanto ipotizzato, piuttosto che collegate a nuovi progetti. Nel 2016 sono stati erogati 93 finanziamenti per un totale di quasi 10,4 milioni di euro.

In conseguenza del sisma che ha colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo, la Banca ha adottato una serie di provvedimenti a favore di imprese, piccoli artigiani, commercianti e famiglie presenti sul territorio così duramente colpito. In particolare, è stata disposta la sospensione gratuita delle rate (quota capitale e quota interessi) sino al 25 febbraio 2017 per mutui, finanziamenti, prestiti e leasing in essere presso i soggetti residenti o aventi sede legale e/o operativa in uno dei comuni individuati dal Consiglio dei Ministri.

Numerosi sono gli accordi di sistema, coerenti con lo scenario economico e regolamentare, volti a garantire il sostegno alle famiglie in difficoltà.

Il Gruppo aderisce al Fondo di Garanzia per la Prima Casa, istituito dalla Legge di Stabilità 2014 per favorire l’accesso al credito da parte delle famiglie per l’acquisto e l’efficientamento energetico della casa di abitazione. Grazie al Protocollo d’intesa tra ABI e Ministero dell’Economia e delle Finanze, i clienti beneficiari - principalmente giovani coppie, nuclei familiari monogenitoriali con figli minori, giovani di età inferiore ai 35 anni titolari di un rapporto di lavoro atipico e inquilini di alloggi di proprietà degli IACP - possono ottenere una garanzia sulla quota capitale del mutuo (fino al 50%). La banca finanziatrice si impegna a non chiedere garanzie aggiuntive oltre all’ipoteca sull’immobile e ad applicare gratuitamente le opzioni di flessibilità abbinabili al mutuo. Nel 2016 sono stati erogati circa 1.200 mutui, per un controvalore di quasi 161 milioni di euro.

Nell’ambito del Fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa, istituito presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze, sono state accolte nell’anno 237 nuove richieste di sospensione per un totale di sospensioni attivate, a fine 2016, di oltre 3.700 mutui per un controvalore di debito residuo di oltre 314 milioni di euro.

Un ulteriore accordo per la sospensione dei crediti alle famiglie tra ABI e le principali Associazioni dei consumatori, a seguito delle disposizioni contenute nella Legge di Stabilità 2015, consente la sospensione del pagamento per un massimo di 12 rate della sola quota capitale del finanziamento. Dall’attivazione, avvenuta a fine maggio 2015, sono state accolte 663 domande, di cui 267 nel 2016, per un controvalore di debito residuo di 20,5 milioni di euro e un debito prorogato di quasi 6 milioni di euro (8,8 e 2,9 milioni i corrispondenti dati del solo 2016).

Consapevole che il settore immobiliare è un pilastro fondamentale per la ripresa del Paese e la casa è un valore fondamentale per gli italiani, nel 2015 Intesa Sanpaolo ha costituito “Intesa Sanpaolo Casa”, società del Gruppo che ha come obiettivo la compravendita di immobili nel settore residenziale. A fine 2016 trentadue agenzie immobiliari sono operative sul territorio nazionale ubicate come shop in shop all’interno delle filiali della Banca, con agenti immobiliari dipendenti della Società. Nel 2016, sono stati raccolti circa 1.000 mandati di vendita, 290 contratti perfezionati o in via di perfezionamento e oltre 700 acquirenti che sono nel portafoglio clienti.

L’attenzione verso le persone che incontrano difficoltà finanziarie, anche per la perdita del lavoro, ha portato Intesa Sanpaolo a promuovere, a partire dal 2005 “Anticipazione sociale”, che permette di attivare una linea di fido a rilascio graduale, a condizioni economiche particolarmente agevolate e utilizzabile fino al momento in cui l’INPS accrediterà sul conto corrente del lavoratore l’integrazione salariale. Grazie agli accordi sottoscritti con gli Enti e con le istituzioni locali in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana e Veneto, il lavoratore non sostiene alcun onere perché indennizzato dai partner di progetto. Nel 2016 sono stati accordati circa 1,9 milioni di euro e ne sono stati utilizzati circa 1,1 milioni per più di 400 famiglie.

Infine il Gruppo Intesa Sanpaolo ha aderito al progetto di iniziativa sociale promosso da Adiconsum volto alla prevenzione del fenomeno dell’usura. Il “Prestito Adiconsum”, finanziamento garantito da un fondo alimentato da contributi che lo Stato Italiano ha messo a disposizione con la Legge n. 108 del 07/03/1996 e affidato a Banca Prossima, è destinato alle persone fisiche e alle famiglie che, pur avendo recuperato capacità di rimborso, a causa di posizioni negative pregresse non hanno accesso al credito legale.
L’attività di verifica e preselezione dei richiedenti viene effettuata esclusivamente da personale professionale presso la Sede Nazionale di Adiconsum. Il prestito, operativo dal mese di ottobre del 2015, si configura come un finanziamento a medio lungo termine a rimborso rateale mensile, di importo da 2.000 a 30.000 euro e della durata massima di 84 mesi. Nell’anno sono stati concessi 30 prestiti, per complessivi 642 mila euro.

Anche nelle nostre Banche estere è alta l’attenzione verso i lavoratori e le famiglie che, a causa della perdita del lavoro o di problemi di salute, possono trovarsi in grave difficoltà. In tali casi, sono proposte condizioni favorevoli di finanziamento e soluzioni finanziarie ad hoc.

Tra le iniziative sviluppate nel corso degli anni, Banca Intesa Beograd ha realizzato il progetto Intermezzo cash loan. Avviato nel 2003, questo modello di finanziamento oltre a fornire l’opportunità ai clienti di posticipare la rata mensile, per un massimo di cinque volte durante il periodo di rimborso, offre come ulteriore sicurezza un’assicurazione (senza costi aggiuntivi) in caso di perdita involontaria dell’occupazione o di disabilità a causa di incidente. Nel 2016 sono stati più di 108 mila i finanziamenti concessi (oltre 38 mila a nuovi clienti) per un totale di quasi 98 milioni di euro.

Nell’ambito di una specifica linea di azione mirata ad offrire ai clienti soluzioni di tutela semplici e concrete, numerosi sono i prodotti proposti da Intesa Sanpaolo.

Da metà novembre 2015 è disponibile la nuova polizza “ProteggiMutuo”, fornita da Intesa Sanpaolo Assicura per le coperture danni e da Intesa Sanpaolo Vita per le coperture vita. E’ abbinabile ai mutui fondiari a privati concessi dalle Banche del Gruppo e, con la sua struttura modulare, tutela il mutuatario da gravi eventi che possono metterlo in difficoltà nel rimborso del finanziamento tramite tre garanzie: Vita, Invalidità totale permanente e Lavoro.

Una linea di prodotti assicurativi, con finalità analoghe e con tariffe competitive di mercato, è anche presente nell’offerta di alcune Banche estere - Intesa Sanpaolo Bank in Slovenia (già Banka Koper), VÚB Banka, Privredna Banka Zagreb e CIB Bank - al fine di tutelare i clienti che accedono a prestiti e mutui in caso di morte, disoccupazione o invalidità permanente. Nel 2016 il totale delle polizze stipulate è di più di 68.000. 

“Mi Curo dei Miei” di Intesa Sanpaolo Vita è dedicata alla protezione del nucleo familiare in caso di premorienza dell’assicurato.

“Tu Dopo di noi” è un prodotto assicurativo creato per tutelare un beneficiario disabile al momento del decesso dell’assicurato. Nel 2016 sono state sottoscritte 243 nuove polizze (sono oltre 1.100 i contratti in essere pre-esistenti e riferiti a un prodotto analogo).

Analogo obiettivo ha “Base Sicura Tutelati”, prodotto dedicato esclusivamente a minori d'età e/o incapaci che hanno un capitale da impiegare e che necessitano della preventiva autorizzazione di un Giudice Tutelare.

Intesa Sanpaolo nel 2016 ha infine messo in atto un intervento assicurativo, pensato per dare nuova fiducia a chi si è trovato in difficoltà a seguito del terremoto che ha colpito le province di Rieti, Ascoli Piceno, Perugia, Macerata e Fermo: “Vicino a te”. L’offerta è destinata a sostenere, a livello di Gruppo, non solo i clienti, ma anche chi è stato maggiormente colpito da questo drammatico evento, ossia i minori di età che hanno perso uno o entrambi i genitori: sono stati stanziati fondi che permetteranno di erogare fino a 300.000 euro per ogni ragazzo coinvolto, al raggiungimento della maggiore età.

In uno scenario di crescente esigenza di integrazione delle prestazioni sanitarie, Intesa Sanpaolo ha avviato un’innovativa offerta in tema di salute e benessere, Offerta Salute, che comprende, a fine 2016, quattro nuove polizze volte a tutelare la stabilità economica della famiglia: “Prevenzione e Salute; “Infortuni”; “Interventi Chirurgici; “Malattie Gravi”.