Perché il tema è rilevante

Il Gruppo Intesa Sanpaolo attribuisce una forte rilevanza alla gestione e al controllo dei rischi, quali condizioni per garantire un’affidabile e sostenibile generazione di valore nel tempo in un contesto di rischio controllato.

Intesa Sanpaolo ha un profilo di rischio contenuto, dove adeguatezza patrimoniale, stabilità degli utili, solida posizione di liquidità e forte reputazione rappresentano i cardini per preservare la propria redditività corrente e prospettica.

La strategia di risk management punta a una visione completa e coerente dei rischi, rafforzando una trasparente e accurata rappresentazione della rischiosità dei portafogli del Gruppo. Tale presidio include anche la valutazione di variabili sociali e ambientali nelle attività di finanziamento, in particolare per quanto riguarda i progetti infrastrutturali ai quali vengono applicati criteri di valutazione previsti dagli Equator Principles.

Il presidio dei rischi include un sistema di gestione ambientale ed un sistema di gestione della salute e sicurezza del personale, così come l’impegno per la tutela e la salvaguardia delle persone e dei clienti che vede un’attenzione specifica per la prevenzione del rischio rapina nelle filiali, dei rischi legati all’utilizzo dei canali telematici con un’attività di prevenzione delle frodi.

 

COME VIENE GESTITO
STRUTTURE/FUNZIONI RESPONSABILI
RISULTATI 2016

Il Gruppo ha attivato processi e responsabilità specifiche per comprendere e gestire i rischi in modo da assicurare solidità e continuità aziendale nel lungo periodo. A tale fine si è dotato di un sistema di controllo interno e di gestione dei rischi che consente di rilevare, misurare e verificare i rischi tipici dell’attività svolta. Tali principi generali sono articolati in politiche, limiti e criteri applicati alle diverse categorie di rischio e aree d’affari in un quadro strutturato di procedure di governo e di controllo.

Le politiche relative all'assunzione dei rischi sono definite dal Consiglio di Amministrazione, con funzioni di supervisione strategica e di gestione e dal Comitato per il Controllo sulla Gestione. Il Consiglio di Amministrazione svolge la propria attività anche attraverso specifici comitati costituiti al proprio interno, tra i quali il Comitato Rischi. Gli Organi statutari beneficiano dell’azione di comitati manageriali, tra i quali il Comitato Governo dei Rischi di Gruppo, nonché del supporto del Chief Risk Officer a diretto riporto del Chief Executive Officer.

Il Servizio Attività Creditizie partecipa ai processi di valutazione dei rischi sociali e ambientali dei finanziamenti che rientrano nell’ambito di applicazione degli Equator Principles.

A Intesa Sanpaolo Group Service sono affidate le funzioni di sicurezza informatica, continuità operativa e di tutela della Sicurezza Fisica. Alla Direzione Centrale Tutela Aziendale compete il presidio della Salute e Sicurezza sul lavoro e della compliance ambientale (oltre a quello della privacy).

È stato mantenuto il consueto stretto presidio sulle strategie di assunzione dei rischi riassunte nel Risk Appetite Framework del Gruppo e in modo specifico sul rischio di credito. Sono stati ulteriormente implementati i processi di controllo e di gestione per consentire una corretta valutazione ex ante delle operazioni che presentano effetti potenzialmente rilevanti sotto il profilo del rischio e sulla stabilità del Gruppo.

Nell’ottica di un cambiamento dello scenario economico la Banca ha lavorato allo sviluppo del modello di rating corporate di nuova generazione, dedicato alle imprese italiane, per la valorizzazione delle variabili settoriali e competitive.

Nei finanziamenti che prevedono lo sviluppo di progetti, continua l’applicazione della classificazione di rischio prevista dagli Equator Principles, linee guida internazionali che si basano sugli standard della Banca Mondiale. Nell’ambito della gestione dei settori controversi sono state aggiornate le “Regole in materia di operatività nel settore armamenti".

In tema di rischi reputazionali, si è lavorato alla predisposizione del framework complessivo del Gruppo con il coinvolgimento delle altre Funzioni aziendali e all’individuazione dello strumento di monitoraggio della web-reputation di Gruppo.

In merito alla valutazione complessiva relativa a situazioni di Stress da Lavoro Correlato nel Gruppo Intesa Sanpaolo ed al fine di individuare eventuali interventi di mitigazione, si è tenuto conto anche dei risultati della relazione epidemiologica dell’ultimo triennio che ha considerato lo stato di salute di oltre tredicimila dipendenti (solo nel 2016 i medici competenti hanno effettuato oltre 6.000 visite di sorveglianza sanitaria che nel 97,7% dei casi si sono chiuse con un giudizio di idoneità alla mansione e nel 2,2% con idoneità in attesa di definizione).

Prosegue l’attenzione al contrasto del crimine informatico con l’attivazione di un sistema anti-frode che ha consentito il blocco di transazioni per quasi 10 milioni di euro per i clienti privati e per circa 21 milioni di euro per i clienti imprese.

L’attività di protezione delle persone e delle filiali dal rischio rapina è stata rivolta al potenziamento e all’innovazione delle misure tecnologiche di sicurezza. A partire dal 2016, il programma di “sostegno post-rapina” prevede l’intervento medico per tutte le rapine indipendentemente dalla gravità dell’evento, per i casi di aggressioni subite dalle persone in servizio nonché in occasione di calamità naturali

Indicatori di performance e obiettivi raggiunti

Indicatori Risultati 2016
Definizione di un presidio sistematico per la gestione delle Operazioni di Maggior Rilievo (OMR) Esaminate circa 460 operazioni con rilascio dei relativi pareri preventivi, che hanno interessato prevalentemente i rischi “Concentrazione TOP20”, “Settore immobiliare” e “Settore pubblico – Enti Locali”
Declinazione dei limiti di RAF di Gruppo sulle Divisioni e Controllate che presentano un’elevata contribuzione ai rischi e/o specificità locali. Definiti limiti di RAF dedicati per tutte le Divisioni del Gruppo, per le controllate con modello di business specialistico (Banca IMI, Fideuram-ISPB, Eurizon) o soggette a normative settoriali (Intesa Sanpaolo Vita, Fideuram Vita) e per le Banche estere
Definizione di un presidio sistematico per la gestione e mitigazione dei rischi di reputazione Proseguite le attività di definizione del framework complessivo di riferimento
Progetti sottoposti a screening degli Equator Principles e percentuale sul totale dei finanziamenti in project finance 14 Progetti per un valore di 2,04 mld
10% del totale finanziamenti in project finance
Presidio sulla salute e sicurezza delle persone: Infortuni Infortuni all’interno degli ambienti di lavoro: 269 (211 nel 2015)
Infortuni all’esterno degli ambienti di lavoro: 598 (698 nel 2015)
Percentuale infortuni sul numero di persone: 0,98% (1,04 % nel 2015)
Formazione del personale su tematiche di prevenzione e gestione del rischio rapina / Numero di rapine In Italia si sono svolte quasi 18.000 ore di formazione per circa 3.000 persone.
Dal 2014, in Italia le rapine sono diminuite del 65% e nel 2016 sono state 21